Mancano solo poche settimane per presentare la domanda di esenzione dal canone Rai per l’anno in corso: ecco tutti i dettagli.
Il tempo stringe per tutti coloro che intendono richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai per l’anno in corso.
Con una finestra di tempo che si chiude alla fine di aprile, è cruciale agire ora per evitare di incorrere nel pagamento dell’imposta televisiva, fissata in diverse modalità di versamento.
Chi ha diritto all’esenzione del canone Rai?
L’esenzione dal canone Rai si applica a specifiche categorie di persone, definite da criteri anagrafici, professionali e di possesso di apparecchiature.
Le principali categorie ammesse all’esenzione riguardano gli individui con età superiore ai 75 anni che vantano un reddito annuo non oltre gli 8.000 euro. A seguire, i membri delle forze armate, diplomatici e personale di organizzazioni internazionali, inclusi quelli che operano sotto le convenzioni di Vienna del 18 aprile 1961 e del 24 aprile 1963, nonché personale non italiano appartenente alla NATO stazionato in Italia. Infine, tutti coloro che non possiedono un apparecchio televisivo e consumano contenuti esclusivamente via streaming.
Per le persone anziane, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva tramite un modulo reperibile online, attestante il possesso dei requisiti richiesti. La richiesta di esenzione deve avvenire entro la data stabilita, per evitare la tassazione nel periodo successivo.
Modalità di richiesta e rimborso
Per coloro che hanno già effettuato il pagamento del canone tramite addebito automatico sulla bolletta elettrica ma rientrano nelle categorie esenti, è possibile richiedere il rimborso. Questo può avvenire attraverso diverse modalità: direttamente presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, via PEC o tramite raccomandata, utilizzando l’apposito modulo disponibile.
È importante sottolineare che chi non possiede una televisione deve dichiararlo alla propria compagnia elettrica per evitare l’addebito automatico del canone Rai sulla bolletta. Questa dichiarazione sostitutiva va rinnovata annualmente e può essere presentata solo dal titolare dell’utenza domestica.
